La Santa protettrice dalle insicurezze che ci facciamo tirare addosso dai luoghi comuni degli altri…la Santa della gioia finta, quella chimica...questa società così spinta verso il mostrare a tutti i costi la felicità ed il benessere, con immagini, con scritte, disegni, azioni, neon, vestiti, experience. La forzatura della "finta" felicità raggiunta sempre più chimicamente. La felicità in "goccette", in additivi, filtri, manipolazioni, estraniazioni. Dover essere felici a tutti i costi per doverla mostrare con ritmi che non sono i nostri (e la pandemia ce l'ha insegnato bene); con modalità estranee alla nostra centralità (ed il costante aumento degli acquisti degli psicofarmaci ce lo certifica)...ho immaginato una grande Santa a protezione di questa immensa voglia e bisogno di gioia collettiva. La Santa delle performance richieste dall'esterno di noi che tutto sembrerebbe sistemare (almeno momentaneamente): Santa Xanax, la Santa protettrice dalle insicurezze che ci facciamo tirare addosso dai luoghi comuni degli altri. Gli altri chi? Tutti quelli che si aspettano da noi ciò che dovremmo essere ma non lo siamo.